Materiale per tifosi della squadra biancorossa di Grosseto
Maglietta t-shirt grigio melange maniche corte
Stampa scritta Grosseto 1912
Varie taglie - Cotone 100% - Girocollo
Stampa digitale ad alta tenuta con inchiostri Eco-Tech
Disponibilità immediata
12.99 €
(IVA incl.)
Grosseto
Maglietta t-shirt nera maniche corte
Stampa scritta ultras Grosseto
Varie taglie - Cotone 100% - Girocollo
Stampa digitale ad alta tenuta con inchiostri Eco-Tech
Disponibilità immediata
12.99 €
(IVA incl.)
Felpa con cappuccio, cordini e tasconi, maniche lunghe
Stampa disegno bulldog con scritta Grosseto + tricolore
Varie taglie - Cotone 100% - Colore rosa
Stampa digitale ad alta tenuta con inchiostri Eco-Tech
Disponibilità immediata
19.99 €
(IVA incl.)
Zainetto 5 tasche di cui 2 laterali retinate
Stampa scritta rossa Grosseto con tricolore e paperotto
Tasca frontale con velcro e ulteriore tasca con zip.
Spallacci regolabili e schienale imbottito
Poliestere 600/D 100%
Disponibilità immediata
15.99 €
(IVA incl.)
Grosseto
Cuscino 40x40 cm. con imbottitura soffice in poliestere
Stampato con stemma spezzato biancorosso + Grosseto
Federa + imbottitura
Materiale: raso di poliestere
Disponibilità immediata
14.99 €
(IVA incl.)
Grosseto
Borsa sport o palestra con manici
Misura: 45x25 cm
Tessuto canvas in cotone 100%
Stampa bandiera Grosseto
Disponibilità immediata
17.70 €
(IVA incl.)
Sulle splendide colline della Maremma toscana, immersa in un verdeggiante paesaggio di vigneti e oliveti, sorge Grosseto, capoluogo dell'omonima provincia. Un gioiello storico e culturale che seduce i visitatori con la sua bellezza antica e la sua atmosfera vivace.
Le origini di Grosseto si perdono nella notte dei tempi. Fondata dagli Etruschi nel VII secolo a.C., la città conobbe un fiorente sviluppo sotto il dominio romano e longobardo. Nel Medioevo, Grosseto si affermò come libero comune, stringendo importanti alleanze con le città toscane e difendendo la sua autonomia contro le mire espansionistiche di Siena e Firenze.
Il cuore pulsante di Grosseto è il suo centro storico, racchiuso tra le mura medicee erette nel XVI secolo. Un dedalo di vie suggestive, fiancheggiate da palazzi signorili e botteghe artigiane, conduce alla scoperta di tesori inestimabili.
Tra le bellezze imperdibili di Grosseto, spicca il Duomo, imponente cattedrale in stile romanico-gotico che domina la città con la sua facciata a fasce bianche e nere. Al suo interno si possono ammirare opere d'arte di pregio, come il pulpito di Giovanni Pisano e la pala d'altare di Duccio di Buoninsegna.
Per gli amanti della storia e dell'archeologia, il Museo Archeologico e d'Arte della Maremma è una tappa obbligata. Il museo ospita reperti di inestimabile valore, provenienti dagli scavi archeologici della Maremma, che raccontano la storia della città e del suo territorio fin dalle epoche più remote.
L'economia di Grosseto si basa su diverse attività, tra cui l'agricoltura, l'industria e il turismo. La città è rinomata per la produzione di olio d'oliva e di vino, entrambi di altissima qualità. Il turismo è in costante crescita, grazie alle bellezze naturali della Maremma e al fascino storico e culturale di Grosseto.
La città è inoltre ricca di eventi e manifestazioni durante tutto l'anno. Tra gli appuntamenti più importanti, la Biennale d'Arte Contemporanea di Grosseto, il Maggio Musicale Grossetano e la Festa di San Lorenzo, patrono della città, ad agosto.
Lo stadio di Grosseto
Nella zona nord di Grosseto, immerso tra il verde e la quiete della campagna toscana, sorge lo Stadio Carlo Zecchini, impianto sportivo di proprietà del Comune e cuore pulsante del calcio grossetano. Inaugurato nel 1938 e intitolato all'aviatore grossetano caduto nella Prima Guerra Mondiale, lo stadio ha subito diverse ristrutturazioni e ammodernamenti nel corso degli anni, conservando intatto il suo fascino storico e la sua atmosfera unica.
L'architettura dello stadio è semplice e funzionale, con una tribuna centrale coperta che offre una visuale ottimale del terreno di gioco. La capienza di 9.988 posti a sedere, distribuiti tra tribuna, distinti e curva sud, è stata recentemente ampliata per accogliere il crescente numero di tifosi. La presenza di una pista d'atletica attorno al campo rende l'impianto versatile e adatto ad ospitare diverse discipline sportive.
Lo Stadio Carlo Zecchini è la casa dell'Unione Sportiva Grosseto, che qui disputa le sue partite di campionato di Serie C e Coppa Italia. L'impianto ha però vissuto anche momenti di grande rilievo internazionale, come le amichevoli della Nazionale Italiana Under 21 e le finali di Coppa Italia Primavera.
I tifosi del Grosseto
Il movimento ultras a Grosseto nasce alla fine degli anni '70 con la nascita degli Eagles, gruppo numeroso e apolitico che si distingueva per la passione per il calcio e il baseball. Negli anni '80, il comando della curva passa ai Boys, seguiti dagli Ultrà, gruppo di tifosi più anziani.
Nel '93, con l'ingresso di nuove leve, nasce la Brigata Pacciani. Questo periodo vede anche la tragedia di due tifose, Francesca e Viviana, morte in un incidente stradale durante una trasferta.
Nel '95, la squadra ritorna in C2, ma subito dopo retrocede in Eccellenza e poi in Promozione. Nonostante le disgrazie sportive, gli ultras non mollano e nel '97 si uniscono sotto lo striscione "Ultras Grosseto".
Con l'arrivo del presidente Piero Camilli nel 2000, inizia l'epoca d'oro del Grosseto, che culmina con la promozione in Serie B nel 2007. La curva Nord viene ristrutturata e abbandona lo stile "british".
Nel 2009, il Grosseto sfiora la Serie A, perdendo ai Playoff contro il Livorno. Seguono due anni di salvezza, ma nel 2012, anno del Centenario, la squadra viene retrocessa in LegaPro 1^ Divisione per lo scandalo "calcioscommesse", salvo poi essere riammessa in Serie B con una penalizzazione di 6 punti.
Il tifo organizzato a Grosseto ha vissuto alti e bassi, ma ha sempre dimostrato grande passione e attaccamento alla squadra. La curva Nord è un punto di riferimento per i tifosi biancorossi e continuerà a sostenere il Grosseto in tutte le categorie.